Sinossi

Un uomo più giovane che vecchio accende una telecamera: qualcosa l’ha appena profondamente cambiato perché sta cominciando una seconda vita.
Vuole salutare tutti.
Una casa pericolante, circondata da cespugli di fiori selvatici, con le stanze quasi piegate su se stesse, è qui che riesce a parlare a suo nonno.
Continua cercando qualcuno di molto equivoco che ha conosciuto da piccolo, muovendosi in un parco fluviale in mezzo a ruggine e salici.
Vuole ringraziare, prima di andare, un suo amico pescatore, ma quel giorno non è sul fiume.
Racconta a una donna assai bugiarda cosa accadde una sera, tempo prima, quando girava la città per cercarla perché qualcosa non l’aveva convinto.
Vaga senza paura nelle scene del crimine della sua vita: odio, gratitudine, sarcasmo, tutta la verità finalmente.
E’ mattina poi pomeriggio: notte. Non si stanca di accendere e spegnere la telecamera.